Caro Signor “Sindaco Gaspare Professore Portobello dopo le dichiarazioni rese in questi giorni in Consiglio Comunale in nome e per conto della maggioranza, dal Suo “Assessore” geologo dr. Marcello Cutino (si quello che ce l’aveva tanto con la Italcementi a cui deve le sue "fortune" elettorali) che il Comune di Isola delle Femmine RIESCE a incassare circa il 50% dei tributi TARSU dei ruoli, dopo questa dichiarazione di resa e di incapacità gestionale oltre che organizzativa, dica Lei ai Cittadini di Isola delle Femmine chi sono i cittadini che non pagano la tassa rifiuti. Ne conosce forse qualcuno? No, non sto parlando di quei cittadini da anni morosi nei versamenti del consumo dell’acqua (è materia di mercimonio durante le elezioni amministrative ).
Lei Signor "Sindaco" con il Suo "Assessore" geologo dr. Marcello Cutino con tutta la Sua maggioranza, pur di non ammettere con onestà intellettuale il fallimento politico amministrativo dell' Amministrazione nella gestione della raccolta rifiuti oltre che dell'azione inquinante della Italcementi e da ultimo della scandalosa vicenda dell'antenna della morte, avete cercato di scaricare su altri la vostra incapacità, inefficienza ed inconcludenza della Vostra azione.
Mi viene da chiederLe Signor "Sindaco" dove sono i temi di cui parlava nel programma elettorale? E la tanto sbandierata crociata ambientalista dell'"Assessore" dr. Cutino Marcello geologo? Tutto finito? Ora ci sono pizzerie chioschi e licenze edilizie di cui occuparsi.
Caro Signor “Sindaco Gaspare Professore Portobello, per favore la smetta di dire ogniqualvolta vi è un disservizio (QUASI SEMPRE) nella raccolta dei rifiuti nel nostro paese: “…non è colpa nostra è l’ATO che non funziona…….” E sempre con lo stesso ritornello……
Caro Signor “Sindaco Gaspare Professore Portobello, probabilmente non ha capito che Lei (in qualità di “Sindaco”) è uno degli amministratori dell’”azienda” A.T.O. QUINDI Lei è corresponsabile moralmente civilmente e giuridicamente della gestione e del servizio prestato dalla “azienda” ATO. Le ricordo Signor “Sindaco” Professore Portobello Gaspare che nel non tanto lontano 2007 del mese di novembre del giorno 20, in Partinico presso il Palazzo dei Carmelitani ha partecipato all’assemblea straordinaria della R.S.U. S.p.a. in qualità di AZIONISTA per una quota parte del 4,726%. Lei da quel momento diventa CONTITOLARE dell’azienda. O no?
Caro Signor “Sindaco Gaspare Professore Portobello, probabilmente non ha capito che Lei (in qualità di “Sindaco”) è uno degli amministratori dell’”azienda” A.T.O. QUINDI Lei è corresponsabile moralmente civilmente e giuridicamente della gestione e del servizio prestato dalla “azienda” ATO.
Caro Signor “Sindaco Gaspare Professore Portobello, quando trova un attimo di tempo può rendere edotti i Cittadini di Isola delle Femmine come è riuscito ad accumulare un debito così enorme con la Sua “azienda” ATO? Mi chiedo i SOLDI che noi Cittadini ONESTI e PUNTUALI abbiamo pagato per la raccolta rifiuti, DOVE SONO FINITI? Per favore non glielo chieda al Suo “Assessore” geologo Cutino dr. Marcello a Lui non frega niente di niente, per Lui l’importante essere stato eletto e tutto finisce qui per lui, Lui si distrae soltanto per delle pizzerie all’interno di chioschi.
Come è stato possibile, Signor "Sindaco" Signori "Assessori" e Consiglieri di maggioranza tutti, TRADIRE così la FIDUCIA dei Cittadini e degli Elettori?
La realtà socio economica è sicuramente fosca ma la speranza, è che fortunatamente, a Isola delle Femmine ci sono ancora persone capaci di opporsi a questa politica dell'improvvisazione e dell'incapacità nell'amministrazione del Bene Comune.
L'idea di una proposta politica associativa a Isola delle Femmine deve necessariamente mettere al centro della sua azione la questione della Legalità e della moralità nella rappresentanza politica amministrativa, ed una strenua battaglia a difesa del nostro territorio insieme ai tanti cittadini uomini e donne isolani che credono ancora possibile la crescita di un'Isola delle Femmine migliore.
Avere il coraggio e la forza di capire e credere nelle proprie idee e nei propri valori. Isola delle Femmine ha bisogno di un'amministrazione che amministri, in grado di condividere e realizzare, con la partecipazione di tutti senza egoismi difese corporative e familistiche. La comunità di Isola necessità di un serio, fattibile e praticabile progetto di sviluppo del nostro paese.
Un progetto capace di vedere un futuro di ridare una prospettiva a Isola delle Femmine, con l'esigenza primaria di valorizzare e rendere ancora più gradevole ed accogliente un turismo in grado di offrire ai cittadini lavoro, benessere e una migliore vivibilità del nostra amata Isola delle Femmine.
Pino Ciampolillo
http://www.isolapulita.it