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il ministro della Salute Storace ha firmato il decreto (previsto nella Finanziaria 2006) sulla ripartizione dei soldi per la ricerca sul cancro!
Fonte: www.disinformazione.it
Ricerca sul cancro? Storace regala 55 milioni di euro alle banche
Marcello Pamio 10/03/2006
Mentre la vergognosa soap-opera tra Prodi e Berlusconi continua a tenere occupati i palinsesti televisivi e i cervelli, e mentre dall?altra parte dell?oceano stanno oramai definendo come intervenire militarmente e illegittimamente in Iran (sembra che uomini delle truppe speciali israeliane siano gi? penetrati nel territorio iraniano per individuare i siti da far esplodere, qui da noi il ministro della Salute Storace ha firmato il decreto (previsto nella Finanziaria 2006) sulla ripartizione dei soldi per la ricerca sul cancro!
Ebbene, dei 100 milioni di euro stanziati per la ricerca oncologica dallo Stato (e quindi usciti dalle nostre tasche), oltre la met? (55 milioni) finiscono nelle tasche di societ? private - controllate da banche private - e il rimanente va agli Irccs pubblici (Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico)!
L?agenzia di stampa Adnkronos Salute ha anticipato i nomi di questi destinatari, e quello che ? emerso ? molto interessante.


Questi sono i servizi pubblici che hanno ricevuto i soldi:
- Istituto nazionale dei tumori di Milano ? 10 milioni di euro
- Istituto Regina Elena di Roma ? 20 milioni
- Istituto Superiore di Sanit? ? 5 milioni di euro
- Alleanza contro il cancro ? 10 milioni di euro


E questi altri sono quelli privati:
- S. Raffaele Monte Tabor ? 20 milioni di euro
- Istituto Europeo di Oncologia di Milano ? 20 milioni di euro
- San Raffaele della Pisana di Roma ? 7 milioni di euro
- Fondazione Santa Lucia ? 5 milioni
- Fondazione Maugeri di Pavia ? 3 milioni di euro
Vediamo alcuni dei fortunati beneficiari privati:


Istituto Europeo di Oncologia (20 milioni di euro)
L?IEO, l?Istituto Europeo di Oncologia, quello per intenderci di Umberto Veronesi, l?ex collega di Storace.
I soci di questo istituto oncologico sono, come nella migliore tradizione, un po? di banche, assicurazioni, finanziarie: Mediobanca, Banca Intesa, Unicredit, Capitalia, Banca Popolare Italiana, Fondiaria SAI, Generali, RAS, Fiat, Pirelli, Edison, Sorin Group, Italcementi, Fondazione Salvatore Maugeri, Fondazione Cabrino Carena.
L?amministratore delegato ? il dott. Carlo Ciani, che ha lavorato ? guarda caso ? proprio per Mediobanca, ed ? stato consigliere e membro esecutivo della Monte dei Paschi Vita spa. Fino al 1998 Consigliere della Societ? Italiana Assicurazioni e Riassicurazioni Spa, e Amministratore delegato della Sai Holding Spa fino al 2002.
Dall?8 maggio 2001 ? consigliere della Pirelli spa

San Raffaele della Pisana (7 milioni di euro)
Il San Raffaele della Pisana di Roma ? di propriet? della societ? per azioni Tosinvest sanit? di propriet? della Finanziaria Tosinvest di propriet? della famiglia Angelucci, quella che ha scalato le vette della finanza e che oggi oltre ad essere gli editori di quotidiani come ?Libero? e il ?Riformista? possiede circa dieci cliniche private per qualche migliaio di posti letto.

La Finanziaria Tosinvest secondo un Atto di Sindacato Ispettivo n?4-03377 (seduta nr. 279) pubblicato dal Senato il 19 novembre 2002 e indirizzato ai ministri (economia, finanze, attivit? attivit? produttive, salute e giustizia), sembrerebbe ?implicata nella vicenda dell?acquisizione del San Raffaele. Non solo ma tale societ? si ? vista contestare dalla polizia tributaria circa 140 miliardi di vecchie lire di evasione fiscale per il 1998, avendo operato una elusione della tassazione di plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni a oscure societ? lussemburghesi della propriet? delle cliniche di Velletri e Cassino?
Sempre secondo tale atto del 2002, la Poliambulatori Cave srl di Roma, della societ? Panigea di propriet? sempre della Finanziaria Tosinvest, avrebbe un dirigente che si chiama Massimo Fini, non il giornalista ma il fratello dell?attuale Vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini.
Se non bastasse tra i proprietari della Poliambulatorio Cave srl figura la signora Patrizia Pescatori, moglie proprio di Massimo Fini!!

L?attuale amministratore della Tosinvest ? Ernesto Monti, presidente dell?Astaldi (una delle principali societ? di costruzioni in Italia). Monti fa parte del consiglio di amministrazione di Finmeccanica, ? stato dirigente per tutti gli anni Novanta della Banca di Roma (oggi Capitalia, che tra gli azionisti ha proprio la Finanziaria Tosinvest ) ed ? dentro pure il consiglio di Fintecna, la finanziaria statale che dopo la ricapitalizzazione della Societ? dello Stretto di Messina ne ? divenuta la maggiore azionista con il 68,8% del capitale sociale.
San Raffaele del Monte Tabor (20 milioni di euro)
Questo istituto privato il cui nome Raffaele, scelto dal suo fondatore don Luigi Maria Verz?, deriva dall?ebraico Raf-el, che significa ?Medicina di Dio?, ?Dio guarisce?, si trova a Milano.
La Fondazione omonima gestisce l?Istituto Universitario San Raffaele (uno dei maggiori ospedali italiani) il Science Park Raf spa, la societ? che controlla le propriet? intellettuali il cui capitale ? privato al 100%, cio? i brevetti, e infine il Dipartimento di Biotecnologia (DIBIT), l?Universit? Vita-Salute. Insomma un impero da mille e una notte
Di questo centro non si sa molto se non che banche tipo Cariplo, Mediocredito e Banco di San Paolo garantiscono finanziamenti illimitati?
Qualche mala lingua vedrebbe tra gli azionisti Silvio Berlusconi e pure l?Opus Dei?
In Italia la ricerca scientifica non esiste.?
I cervelli migliori scappano all?estero, e fanno molto bene.
In Italia si preferiscono buttare i nostri soldi per operazioni come Peacekeeping in Iraq, piuttosto che cercare di comprendere come mai le persone oggi si ammalano sempre pi?!?
Come mai, per esempio, le persone malate di cancro che NON ? solamente una cellula impazzita (questa ? solamente la manifestazione fisica), negli ultimi anni, e nonostante le belle parole dei luminari di turno (tipo gli Umberti: Veronesi e Tirelli, & compagnia bella) stanno aumentando giorno dopo giorno!
Nonostante questo, per partecipare al genocidio perpetrato dalla coalizione anglo-americana nei confronti del popolo sovrano iracheno, noi italiani abbiamo speso, senza che nessuno ce lo dicesse, oltre 200 milioni di euro!
Lo riporta il Disegno di legge nr. 112 presentato il 28 giugno 2005: ?E? autorizzata, fino al 31 dicembre 2005, la spesa di 212.972.175 euro per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione internazionale in Iraq?

Pi? del doppio della cifra che il medesimo governo Berlusconi ha stanziato per la ricerca sul cancro. Tutto il male per? non viene per nuocere: visto infatti chi sono i personaggi e come le societ? private che li controllano portano avanti tali ricerche, forse ? bene spenderli da?qualche altra parte?
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