ROMA - Francesco Fiorito torna libero. La decisione è stata presa dal gip Rosanna Liso, dopo l'istanza effettuata dagli avvocati di Fiorito, Carlo Taormina ed Enrico Pavia.
Fiorito era il capogruppo del PDL alla regione lazio e stava scontando gli arresti domiciliari; l'accusa nei suoi confronti era quella di peculato per aver sottratto dalle casse del partito - PDL - un milione e 800 mila euro, somma che è stata poi trasferita su conti esteri, in particolare in Spagna.
Dopo le accuse a lui rivolte è scoppiato uno scandalo, che ha indotto il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini a dimettersi.
Fiorito avrebbe, durante la sua attività, movimentato una somma complessiva di circa 6 milioni di euro, alcuni spesi anche per beni di carattere personale.
