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Maria Concetta Liotta attrice di teatro e non solo...
Maria Concetta LiottaD. Da dove nasce la tua passione per il teatro e quella per il cinema?

"La mia passione nasce da piccolissima , ero una bimba di 2 anni e già cantavo e ballavo appena sentivo la musica , mi lasciavo trasportare da quest'ultima e fino ad oggi sono la "buffona" del gruppo.

Non amo molto prendermi sul serio , ma nel lavoro vado spedita come un treno non sento la stanchezza ne tanto meno i sacrifici" .

D. Cosa preferisci tra i due?

"Adoro sia il cinema che il teatro anche se nel teatro credo (almeno per me è così) ci sia piu' visceralità e più energia da condividere e che si alimenta col pubblico ".

D.Quando hai iniziato a recitare?

"A recitare a livello professionale all'età di 20 anni , anche se la prima volta che ho calcato un palco come protagonista è stato a 4 anni " .

D. Che ruolo hai interpretato nell'episodio” Masterizzati” della Ballata dei precari ,film indipendente dei registi Lombardo,Ceron e Cioccolini ?

“ Ho interpretato il ruolo di Ilenia Bianco che non trovando lavoro continuano a fare master e corsi di specializzazione sperando che la portino ad una migliore condizione lavorativa e che invece la condurranno in una clinica di disintossicazione per Giovani Masterizzati .
Ilenia è un personaggio assurdo ma estremamente vero, una ragazza come noi che dopo la laurea non riesce a trovare lavoro e quindi aspettando che il lavoro arrivi cerca di prepararsi sempre di più per essere al meglio quando quest’ultimo arriverà, ma non riesce a trovarne uno ovviamente che riguardi il suo ambito.
Questa ragazza cade nelle grinfie di un call center che annulla tutta il suo spirito d'iniziativa e viene praticamente lobotomizzata da questo ambiente.”

D. Ci sono due spettacoli che debuttano prossimamente al teatro Agorà,di cosa trattano e che ruolo hai?

"Allora, il primo che sarà in scena dal 5 al 10 Maggio ,”L'Ultimo incubo di Edgard Allan Poe” tratto dai racconti più famosi di Poe per la penna e la regia del grande Biagio Proietti.”

Questo primo spettacolo proietta il pubblico in una fetida stanza di ospedale, per rivivere l’ultima notte del poeta, interpretato da Luca Milesi.

Una notte piena di rimpianti e d'incubi, frequentata dai fantasmi della vita e da quelli creati dalla mente, in un flusso continuo ed angoscioso che lo porta al delirio, fisico e mentale.
Edgar Allan Poe cerca di resistere all'avanzata della morte contrapponendole il vigore dei personaggi da lui stesso creati, talmente scolpiti da sembrare vivi, talmente forti da essere gli unici amici, i soli compagni in una notte che sembra infinita.
Come la lama del pendolo, immancabilmente la morte lo colpisce, scaraventandolo nel pozzo e spegnendo la sua vita. Al termine della notte, con l'alba di un nuovo giorno, Edgar Allan Poe rinasce in noi e per noi.

Risorge con le sue creature mostruose e dolcissime, con la sua angoscia ed il suo delirio, con la sua capacità di portarci fino all'orlo dell'abisso dove desideriamo cadere, incapaci di resistere, attratti dal demone della malvagità. Lui è lì ad attenderci, giù nel vortice, dove ci piace precipitare, è salito sul vascello fantasma per condurci là dove la sua fantasia senza fine può trascinarci.
In questo spettacolo incentrato sulla figura di Poe , lavoro in qualità di assistente alla regia e anche come attrice .

Preferisco la ciliegia“Preferisco la ciliegia” ,l’altro spettacolo, sarà in scena dal 12 al 15 Maggio per la penna di Davide Sirignano e la regia di Gianni Licata , in questo spettacolo sono la protagonista .

Il tema dello spettacolo sono i rapporti non solo a due .
Una coppia omosessuale e una coppia eterosessuale in crisi: Jak lascia improvvisamente Kim per un altro, sconvolgendo un equilibrio di coppia stabile da ben cinque anni. Non trovando soluzione al suo dramma tenta il suicidio, ma viene salvato, appena in tempo, dalla sua amica del cuore, dai tempi del liceo, Melissa, un’impiegata di banca troppo sicura di sé che abita nell’appartamento accanto, e dal problematico marito Mattia.

D’altro canto la donna non vuole ammettere a se stessa di avere problemi con il consorte, affetto da sindromi maniacali e crisi ansiose sempre più frequenti: il loro rapporto si sta deteriorando. Così, Melissa, inetta di accettare la cruda verità e una sconfitta, propone a Kim un triangolo terapeutico d’amore.
Dopo qualche esitazione, equivoci a profusione, stravaganti triangoli che mettono in discussione l’identità sessuale di tutti, finalmente, sembra stabilirsi fra i tre un nuovo equilibrio in cui i protagonisti ritrovano una dimensione particolare e una soluzione ai loro problemi: è una parvenza o una concretezza?

Sembra una concretezza, tuttavia all’ultimo momento ecco arrivare l’imprevisto: ma è ora di abbattere il muro del perbenismo borghese!”


D. Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“Tantissimi... il più importante a livello di risonanza è un film in coproduzione con il Messico come protagonista” .


L'ultimo incubo di Edgar Allan Poe“ L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe"


Scritto e diretto da Biagio Proietti.
Con Luca Milesi e con la partecipazione di
Maria Concetta Liotta nel ruolo di “Morella”
Musiche di Fabio Bianchini

E' una iniziativa dell'Associazione Culturale "Enter"
con la collaborazione di Biagio Proietti.

Luogo:Teatro Agorà '80 via della Penitenza 33 Sala A
martedì 5 maggio 2009 ore 21.00.00
Telefono: 3348304410

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“Preferisco la ciliegia”

Testo di Davide Sirignano
Regia di Gianno Licata
Con Maria Concetta Liotta, Vincenzo Corigliano,
Vincenzo De Luca , Daniel Plat
Luogo:Teatro Agorà via della Penitenza 33 Sala A
martedì 12 maggio 2009 ore 21.00.00


Telefono
066874167
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



Daniela Campoli

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