Una tornata elettorale dove la politica è stata una latitante ben nascosta e mimetizzata.
E' emersa solo una strategia d'attacco che avrebbe dovuto innalzare il premier al di sopra delle leggi che riguardano i comuni mortali ed esprimere una condanna severa contro quei magistrati che, in forza della obbligatorietà dell'azione penale, si permettono di inquisire, l'unto, il magnifico, l'immortale....
Così non è stato, anche perché anche l'eterea Letizia Moratti si è lasciata coinvolgere nello sport del lancio del fango, ma nessuno le ha spiegato che il fango non si tira ponendolo su un boomerang.
La tornata elettorale, che ha fatto perno sul dictat che Milano avrebbe imposto al resto del paese, viene adesso proiettata nel secondo turno , nel quale il gioco si farà ancora più duro, le calunnie più velenose, le accuse le più false; di tutto e di più pur di inseguire un sogno finito, perché l'alba ha già diradato quei sogni proponendo giornate diverse.
Il conto non si chiude così, perché gli interessi occulti sono tali da stimolare i perdenti sino allo spasimo.
"Ghe pens mi" , stabilirà il cavaliere, e tutti capiranno che è scattata la caccia grossa ai tanti scilipoti che lordano la vita politica per scendere in campo come un'orda colpita da fame arretrata.
Mafia, 'ngrangheta e camorra sono sul piede di guerra, anch'essi sconfitti dalle prime luci, con il rischio che vengano vanificate le aspettative di gestire, in regime di monopolio, i grandi appalti, conservati per rendere appetibile la tornata elettorale con impegni e promesse.
Se nella prima tornata la politica ha fatto solo un timido capolino, per scomparire sotto l'assalto alla baionetta delle aggressioni fangose, nella seconda tornata non comparirà nemmeno. Nessuno si occuperà dei reali problemi della città, se non i cittadini elettori; ma per loro verranno messe in campo tutte le strategie della corruttela, palese o occulta, proprio mentre il tribunale di Milano processa il cavaliere per corruzione in atti giudiziari; quindi non si tratterà che di una reiterazione di un reato già collaudato.
La politica vera, quella che affida ai cittadini elettori le sorti della nazione, ricomparirà solo per i prossimi REFERENDUM, per questo la casta al potere li teme.
Gli elettori di Milano sapranno resistere alle lusinghe dell'immediato presente per costruire un futuro migliore ?
Rosario Amico Roxas