MONDO - Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama sta raggiungendo, per la prima volta, lo stato di Israele.
Oggi stesso, infatti, incontrerà Shimon Peres e con lui il primo ministro Benyamin Netanyahu; poi andrà ad omaggiare la tomba di Theodor Herzl, il leader Sionista, autore del rinomato libro intitolato "Lo Stato Ebraico" e pubblicato nel 1896.
Theodor Herzl fu uno dei più importanti teorizzatori della necessità della fondazione di uno Stato indipendente Israeliano; fu anche colui che disse la celebre frase "per sopravvivere lo stato ha bisogno di un nemico", sostenedo che solo una relazione inimicale possa rafforzare, per contrasto, l'identità e la consapevolezza di un popolo.
Domani Obama incontrerà gli studenti israeliani al Jerusalme International Convention Center, poi si recherà in Cisgiordania per incontrare il Presidente palestinese Mahmoud Abbas.
Obama sembra intenzionato a fronteggiare la questione Mediorientale promettendo ai palestinesi un sicuro sforzo statunitense per la costruzione di uno stato indipendente di Palestina.
Il 22 marzo si andrà in Giordania e discuterà della situazione Siriana con re Abdullah.