Ecco la materializzazione delle minacce e dei ricatti: "Come dico IO oppure niente maggioranza".
L'abolizione dell'IMU non è un problema politico ma solo un problema di immagine di Berlusconi che sull’abolizione dell’IMU e il rimborso di quanto pagato nel 2012, ci ha imbastito la campagna elettorale; ora che è diventato indispensabile (grazie a Grillo) per la tenuta del governo Letta, esige il pagamento del pizzo per mantenere la maggioranza, ma a spese di ben altri e più urgenti provvedimenti idonei alla ripresa.
Nella sua infantile ingenuità lo ha confermato anche Al Fano, sostenendo la priorità dell'abolizione dell'IMU e la restituzione di quella pagata nel 2012, perchè "... Berlusconi ci ha messo la faccia".
Non importa se la restituzione dell'IMU porterà il governo alla ricerca di 4 miliardi di euro, mentre l'abolizione della stessa IMU anche a coloro che non si sono nemmeno accorti di averla pagata avendo grandi disponibilità economiche, porterà il governo ad un mancato introito di 20 miliardi.
Tutte queste somme, che servono solo a Berlusconi per proseguire nella sua eterna campagna elettorale, verranno sottratte agli incentivi per chi assume, al finanziamento della Cassa Integrazione, al reddito minimo garantito e, quindi, alla ripresa dei consumi che potrebbero generare posti di lavoro.
Viene così dimostrato che a Berlusconi interessa la sua immagine, non la ripresa economica del paese.
L'insistenza della minaccia e del ricatto, inoltre si fa capire che il cavaliere è pronto a far cadere il governo per andare a nuove elezioni con l'attuale porcellum, convinto dai sondaggi di una facile vittoria.
Bersani dovrebbe prendere lezione da Berlusconi, quando decise di appoggiare Monti e non andare ad elezioni subito dopo le dimissioni/fuga del cavaliere dal suo fallimentare governo.
Allora Berlusconi sarebbe scomparso, ora minaccia di far scomparire il PD.
Le prossime minacce riguarderanno il condono fiscale tombale promesso e ora preteso dai grandi evasori e da tutte le mafie, che vogliono anche un ulteriore scudo fiscale.
Altra minaccia riguarderà la sanatoria edilizia, della quale lo stesso Berlusconi ha urgente bisogno per sanare gli abusi e le appropriazioni indebite di aree demaniali nella villa La Certosa in Sardegna, fin qui messi a tacere avendo oscurato gli abusivismo dietro il “Segreto di Stato”.
Per finire eserciterà il suo “diritto di minaccia e di ricatto” per ottenere l’amnistia con la clausola di annullamento di ogni condanna per gli incensurati di età superiore a 75 anni nonché, se non dovesse bastare, che si chiamino Silvio.
Rosario Amico Roxas