La politica. Secondo un vecchio proverbio è l'arte del possibile. A significare che il potere che attiene a chi la esercita consente qualsiasi soluzione. Secondo Giovanni Sartori, personaggio fra i principali autori nel campo della Teoria della Democrazia, la politica è la sfera delle decisioni collettive sovrane. Ed è così che a noi piace considerarla
L'ex premier rinuncia alla corsa per il Colle e attacca duramente chi non ha garantito le condizioni per la sua elezione. Poche ore dopo il segretario lascia: "Uno su quattro ha tradito, per me è troppo". Rosy Bindi, poco prima, aveva lasciato la guida dell'assemblea nazionale.
BASTA con il gioco al massacro delle personalità più in vista del centro-sinistra.
Dopo lo sbriciolamento del partito sulla candidatura di Marini i democratici ripartono da Prodi. Ma da una parte c'è il rischio di 50-60 franchi tiratori. E dall'altra parte i Cinque Stelle rilanciano: "Se votano Rodotà praterie per il governo". Pdl e Scelta Civica puntano sulla Cancellieri.
ROMA - Fumata nera anche nella terza votazione per l'elezione del presidente della Repubblica. Le schede bianche sono state 465, Rodotà ha incassato 250 preferenze, Prodi 22. Da questo pomeriggio per eleggere il nuovo Capo dello Stato basteranno 504 Grandi elettori.
ROMA - Un applauso ed una standing ovation hanno accolto la proposta di Pierluigi Bersani, segretario del Pd, di votare l'ex premier ed ex presidente della Commissione Europea Romano Prodi alla Presidenza della Repubblica.
Dopo il primo spoglio per l'elezione del capo dello Stato il nome proposto da Pd e Pdl non raggiunge i due terzi e si ferma a 521. Ma non ha intenzione di ritirarsi. Rodotà prende voti non solo da Cinque Stelle e Sel. Democratici in ordine sparso. Renzi va a Roma.
ROMA - Fumata nera per Franco Marini, che non ha raggiunto il quorum al primo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica, e sulla cui candidatura cala probabilmente il sipario.
ROMA - Marini, al 60% dello spoglio, non ha raggiunto il quorum. L'ex leader sindacale è attestato sul 53-54% dei voti, quando serve la maggioranza dei due terzi. Bene Rodotà, molte le schede bianche.
Al via alle 10 le operazioni di voto in Parlamento per eleggere il nuovo capo dello Stato. Serve la maggioranza qualificata di 672 voti. L'intesa Pd-PdL su Marini lacera la sinistra. Il Movimento 5 Stelle (e non solo) punta su Rodotà.
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